
Un muro, una rete, una strada, una macchina incendiata sono gli elementi attraverso i quali ho voluto riportare l'archeologia. Le immagini sono arricchite da questi elementi che filtrano, oscurano e suddividono la fotografia e in particolare lo spazio archeologico dalla possibilità di viverlo pubblicamente. La mano dell'uomo, la civiltà ci allontana da una archeologia pronta a insegnarci il trascorrere del tempo.